FICHA DE CRÍTICA

Greak: Memories of Azur è un curato e simpatico metroidvania, che pare una versione miniaturizzata di un connubio di elementi da classici recenti del genere come i due capitoli di Ori e Hollow Knight. La poca originalità e la gestione problematica dei personaggi multipli sono parzialmente compensati dall'eccellente lato audiovisivo del titolo, rendendo così l'esperienza abbastanza piacevole per i fan del genere, nonostante qualche frustrazione di troppo qua e là.

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13/08/2021
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